domenica 21 febbraio 2016

Ora abbiamo un altro strumento per fermarli!

Il comma seguente, ci può essere d'aiuto per fermare l'artificializzazione progressiva del reticolo idrografico che ha finito con l'aumentare gli eventi alluvionale.
(comma 10 art.51 LEGGE 28 dicembre 2015, n. 221)

(Estratto) 2-quater.             Al fine di coniugare la prevenzione del rischio di alluvioni con la tutela degli ecosistemi fluviali, nell'ambito del Piano di gestione, le Autorità' di bacino, in concorso con gli altri enti competenti, predispongono il programma di gestione dei sedimenti a livello di bacino idrografico,  ….
Il programma di gestione dei sedimenti e' costituito dalle tre componenti seguenti:
     a) definizione di un quadro conoscitivo a scala spaziale e temporale adeguata, in relazione allo stato morfologico attuale dei corsi d'acqua, alla traiettoria evolutiva degli alvei, alle dinamiche quantità' di trasporto solido in atto, all'interferenza delle opere presenti con i processi morfologici ......;
     b) ...., ridurre l'alterazione dell'equilibrio geomorfologico e la disconnessione degli alvei con le  pianure inondabili, evitando un'ulteriore artificializzazione dei  corridoi fluviali;
     c) ….; l'eventuale asportazione locale di materiale litoide o vegetale o altri interventi di artificializzazione del corso d'acqua devono essere giustificati da adeguate valutazioni rispetto alla traiettoria evolutiva del corso d'acqua, agli effetti attesi, sia positivi che negativi nel lungo  periodo, rispetto ad altre alternative d'intervento; all'asportazione dal corso d'acqua é da preferire comunque, ovunque sia possibile, la reintroduzione del materiale litoide eventualmente rimosso in tratti dello stesso adeguatamente individuati sulla base del quadro conoscitivo, in coerenza con gli obiettivi in termini di assetto del corridoio fluviale.